/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Le piume sono più antiche di 70 milioni di anni

Le piume sono più antiche di 70 milioni di anni

Presenti negli pterosauri già 230 milioni di anni fa

18 dicembre 2018, 12:43

Redazione ANSA

ANSACheck

Raffigurazione di uno pterosauro ricoperto di piume, di 70 milioni di anni più antiche del previsto. (fonte: Reconstruction by Yuan Zhang) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Raffigurazione di uno pterosauro ricoperto di piume, di 70 milioni di anni più antiche del previsto. (fonte: Reconstruction by Yuan Zhang) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Raffigurazione di uno pterosauro ricoperto di piume, di 70 milioni di anni più antiche del previsto. (fonte: Reconstruction by Yuan Zhang) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le piume sono almeno 70 milioni di anni più antiche del previsto. Lo indicano i resti di pterosauri, rettili volanti vissuti nel Mesozoico, tra 230 e 65 milioni di anni fa. Questi animali, secondo quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Nature Ecology & Evolution, erano coperti da quattro diversi tipi di piume. Lo studio è stato condotto da un gruppo internazionale di paleontologi europei e cinesi, coordinato da Baoyu Jiang, dell’Università cinese Nanjing.


Le piume ricoprivano testa, collo, corpo e ali. Di lunghezza piuttosto ridotta, in genere inferiore al millimetro, la loro forma variava da singoli filamenti a piccoli ciuffi. “Per studiare le origini e le caratteristiche di questi animali siamo andati nel cuore della Mongolia, dove in passato erano già state trovate testimonianze fossili della possibile presenza di una qualche forma di peluria sul corpo degli pterosauri”, ha spiegato Baoyu Jiang.


Lo studio dei fossili sul campo ha dimostrato che queste strutture simili a peli erano in effetti piume. “Erano simili dal punto di vista evolutivo a quelle dei moderni uccelli e di altri gruppi di dinosauri”, ha chiarito Mike Benton, dell’Università di Bristol, altro autore della ricerca. I paleontologi hanno anche osservato al microscopio tracce della “presenza di corpuscoli pigmentati, i melanosomi, in grado - hanno concluso - di dare alle piume un colore rossastro”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza