Il Sole inaugura il suo nuovo ciclo di attività con la più grande eruzione registrata negli ultimi tre anni, scagliando nello spazio una nube di particelle. L'eruzione è stata classificata di classe M 4.4 nella scala di tre livelli utilizzata per classificare questi fenomeni (C, M, X). Le eruzioni di classe M sono eruzioni di medie dimensioni e si classificano a loro volta in base a una scala compresa da 1 a 9.
La più potente eruzione solare degli ultimi tre anni (fonte: NASA/SDO/AIA/EVE/HMI)
La nuova eruzione "indica una buona ripresa dell'attività solare e dimostra che i campi magnetici del Sole si stanno riorganizzando in maniera molto efficace", ha detto all'ANSA il fisico solare Mauro Messerotti, dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'università di Trieste. Il fenomeno, ha aggiunto, "è stato generato dalla macchia AR2790, comparsa di recente sul lembo Est nell'emisfero Sud del Sole".
Il nuovo ciclo solare è stato annunciato nel settembre 2020 da Nasa e Agenzia americana per l'Atmosfera e gli oceani (Noaa). I cicli solari durano in media 11 anni e si alternano tra periodi di massima attività, durante i quali aumenta il numero delle macchie solari, e periodi di minima attività, nei quali il numero delle macchie si riduce. Con l'avvio del nuovo ciclo vi è anche il graduale aumento di fenomeni legati all'attività solare, come le eruzioni.
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