Nuove foto scattate da satellite mostrano gli effetti degli ultimi attacchi russi in Ucraina, in particolare nella città di Mariupol, dove nella giornata di mercoledì 9 marzo è stato colpito anche un ospedale pediatrico. Si vedono chiaramente gli ingenti danni alle infrastrutture civili dentro e intorno alla città, comprese aree residenziali, grattacieli, negozi di alimentari e centri commerciali. Le immagini sono state scattate dal satellite commerciale ad altissima risoluzione WorldView-3, lanciato nel 2014 dall’azienda americana Maxar Technologies.
Il 9 marzo un altro satellite americano, il WorldView-2 dell'azienda DigitalGlobe, ha catturato un'immagine dell'ospedale pediatrico prima che fosse distrutto: un'immagine del ‘prima’ che può essere paragonata a quella del ‘dopo’, con l’edificio praticamente distrutto.
I satelliti stanno monitorando l'invasione anche in altre parti dell'Ucraina: ad esempio, martedì 8 marzo, sono state scattate nuove immagini intorno a Kiev, la capitale. Un convoglio di mezzi militari russi, lungo 64 chilometri, è fermo alla periferia di Kiev da più di una settimana. Purtroppo il tempo nuvoloso ha impedito ai satelliti che operano con la luce ottica, come WorldView-3, di ottenere una buona visuale del convoglio, ma “si possono vedere veicoli blindati e altri mezzi manovrare a nord-est e sud-ovest dell'aeroporto di Antonov (vicino Hostomel, un sobborgo della capitale)”, ha dichiarato l’azienda.
Le foto ritraggono anche il fiume Irpin, vicino al ponte danneggiato, che le persone stanno tentando di attraversare per fuggire dal conflitto: sono visibili numerosi crateri di bombe nei campi e nell'area circostante.
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