Rivista e semplificata l'architettura di Mars Sample Return (Msr), la missione di Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa) che nel 2033 portera' sulla Terra i campioni di rocce prelevati su Marte dal rover Perseverance della Nasa. Quest'ultimo restera' il veicolo principale per il trasporto dei campioni fino al Sample Retrieval Lander della Nasa, dove saranno caricati su un razzo (Mars Ascent Vehicle) grazie a un braccio robotico europeo.
Nelle operazioni Perseverance sara' scortato da due droni-elicottero simili a Ingenuity, pronti a intervenire in caso di problemi. A differenza di quanto ipotizzato finora, non verra' usato il Sample Fetch Rover costruito dall'Esa ne' il secondo lander associato. Lo ha detto Thomas Zurbuchen, amministratore associato della Nasa per la scienza.
La pianificazione della missione e' stata aggiornata in base agli ultimi studi su Marte e ai progressi registrati nei mesi scorsi dal rover Perseverance e dal drone Ingenuity.
L'orbiter dell'Esa che raccogliera' i campioni caricati sul razzo (grazie al sistema di cattura, contenimento e ritorno fornito dalla Nasa) resta un elemento centrale del programma. Il suo lancio e' previsto per l'autunno 2027, mentre quello del Sample Retrieval Lander dovrebbe avvenire nell'estate 2028. L'arrivo dei campioni marziani sulla Terra e' cosi' previsto nel 2033.
"L'Esa sta proseguendo a pieno ritmo lo sviluppo sia dell'Earth Return Orbiter, che effettuera' lo storico viaggio di andata e ritorno tra Terra e Marte, sia del Sample Transfer Arm, il braccio robotico che posizionera' le provette a bordo dell'Orbiting Sample Container prima del suo lancio dalla superficie del Pianeta Rosso", precisa David Parker, direttore dell'Esplorazione umana e robotica dell'Esa. "Lavorare insieme su imprese storiche come Mars Sample Return - aggiunge Zurbuchen - non solo fornisce dati inestimabili sul nostro posto nell'universo, ma ci avvicina anche qui sulla Terra".
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