La tempesta che si è abbattuta sulla costa orientale degli Stati Uniti è stata immortalata dai satelliti della Nasa e del Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), l’agenzia federale Usa per lo studio degli oceani e dell’atmosfera. Le immagini sono state riprese dal satellite Goes-16 (Geostationary Operational Environmental Satellite), che fa parte parte di una costellazione di satelliti per l'osservazione della Terra gestiti da Nasa e Noaa per scopi scientifici e di protezione civile.
Le immagini mostrano una coltre di nubi gelide che copre i cieli della città di New York e di gran parte della costa Est degli Stati Uniti, dallo Stato del Maine fin quasi alla Florida, spazzata da venti definiti dagli esperti “tra i più freddi della stagione”. Nelle immagini è ben visibile una fitta copertura nuvolosa che si allunga dal cuore della tempesta per migliaia di chilometri verso Sud, fino ai Caraibi.
La tempesta ha causato molti disagi, provocando la cancellazione di migliaia di voli negli aeroporti di New York e Boston. Ma per gli esperti del Noaa, malgrado il suo nome di tempesta ‘bomba’ dovuto “al rapido intensificarsi nell’arco di 24 ore”, il fenomeno è considerato “meno preoccupante di quanto appaia”.
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