- Dallo spazio appare come un laccio stretto intorno a Mauritius, la marea nera di carburante fuoriuscita dalla petroliera MV Wakashio arenata lungo la costa sud-orientale dell'isola. L'ha ripresa il satellite Sentinel-2 del programma di osservazione della Terra Copernicus, gestito da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione europea.
Proprio grazie alle sue immagini è stato stilato un primo report sul disastro ambientale a opera della task force 'International Charter Space and Major Disasters', attivata lo scorso 8 agosto per fornire un rapido accesso ai dati satellitari a tutti gli operatori coinvolti nella gestione dell'emergenza.
I satelliti Sentinel sono da anni uno strumento chiave per la raccolta di informazioni utili ad affrontare incendi, uragani, tempeste, allagamenti, terremoti e frane. Non fa eccezione l'incidente della petroliera Wakashio, che nell'immagine ripresa da Sentinel-2 lo scorso 11 agosto appare in basso vicino a Pointe d'Esny, zona protetta dalla Convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale. La perdita di carburante appare come una sottile linea nera circondata dal turchese dell'Oceano Indiano. Il petrolio è visibile sia vicino alla nave che in altri punti della laguna.
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