Ha 635 milioni di anni ed è simile a un fungo il più antico fossile di un organismo terrestre mai scoperto. È illustrato sulla rivista Nature Communications dai ricercatori del College of Science della Virginia Tech americana, coordinati da Shuhai Xiao, insieme all’Accademia Cinese delle Scienze, all’Università Guizhou cinese e all’Università americana di Cincinnati.
Secondo gli autori dello studio, questo organismo avrebbe aiutato la Terra a riprendersi da un’era glaciale che fece assumere al pianeta l’aspetto di una gigantesca ‘palla di neve’, con la superficie degli oceani ricoperta di ghiacci fino a più di un chilometro di profondità.
Questo microfossile, che precede i dinosauri più antichi, è stato rinvenuto in piccole cavità all’interno di rocce sedimentarie della formazione Doushantuo, nella Cina meridionale. Ha l’aspetto di lunghi filamenti filiformi, una delle caratteristiche chiave dei funghi.
“È stata una scoperta occasionale”, ha spiegato Tian Gan, della Virgin Tech, uno degli autori dello studio. “Potrebbe essere il fossile che stavamo cercando da molto tempo. Se la nostra interpretazione è corretta - ha aggiunto Gan - sarà utile per comprendere il cambiamento del clima nel passato della Terra e l’evoluzione della vita primitiva”.
Uno dei prossimi passi, concludono gli studiosi, sarà studiare come vivevano questi organismi simili a funghi e come sono riusciti a preservarsi. Lo studio di questi fossili aiuterà, infatti, gli scienziati a capire come la vita, a partire da forme microscopiche come questi antichi funghi, con la loro capacità di riciclare i nutrienti, sia riuscita a sopravvivere alle antiche glaciazioni, fino a rifiorire in forme complesse in tutto il Pianeta.
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