LONDRA - Amazon incrementa gli investimenti nella ricerca in tutta Europa, anche in Italia, con assunzioni "in corso per centinaia di posizioni nei Centri di Sviluppo". E nel nostro paese finanzia due borse di studio per aiutare giovani donne in tecnologia. Sono gli annunci arrivati a Londra, al primo Amazon European Innovation Day. Un'occasione per l'azienda di Seattle, nata a metà anni Novanta con i libri e il commercio elettronico, di raccontare come il suo business e le sue tecnologie negli anni si sono espanse a droni, cloud, contenuti video e musicali, machine learning. E come molte delle sue innovazioni chiave sono nate proprio in Europa, come l'assistente personale Alexa che arriva in Italia "entro fine anno", ha detto all'ANSA Ralf Herbrich, direttore Machine Learning del team di Berlino.
"Per oltre 16 anni i nostri Centri Europei di Sviluppo sono stati una parte fondamentale della nostra missione di inventare - dice Jeff Wilke, Ceo Worldwide Consumer di Amazon - Molti dei prodotti e dei servizi che i nostri clienti amano provengono dall'Europa. Come nel caso di Alexa che ha trovato la sua voce grazie ai team in Polonia e che ha imparato come rispondere alle domande con l'aiuto dei team nel Regno Unito. Con 25 centri di sviluppo e oltre 5.500 professionisti altamente qualificati in tutta Europa, cui se ne aggiungeranno molti altri, abbiamo un impegno a lungo termine per i nostri piani di investimento sull'innovazione in Europa", ha aggiunto. Doug Gurr, Uk country manager di Amazon, ha annunciato che il prossimo ad aprire, nel 2019, sarà il Centro di Manchester, poi arriveranno Cambridge ed Edimburgo, per un totale di 1000 posizioni aperte. Un bell'investimento in tempi di Brexit.
"Ringraziamo Amazon, il Regno Unito resta strategico in Europa", ha commentato Graham Stuart, ministro del Regno Unito per gli Investimenti nel dipartimento Commercio estero intervenuto all'evento. Dal 2010 Amazon ha investito 27 miliardi di euro in tutte le sue attività europee. Alexa non è l'unica tecnologia sviluppata in Europa. I servizi di traduzione automatica, che permettono ai venditori di ogni paese di esportare nel mondo, sono stati inventati e realizzati in Germania. Il team di Londra lavora invece allo sviluppo tecnologico del servizio Prime Video, concorrente di Netflix che ha 100 milioni di clienti nel mondo.
I Centri di Sviluppo Prime Air in Austria, Francia e Regno Unito contribuiscono alla creazione di un sistema di consegna progettato per trasportare in sicurezza i pacchi ai clienti in 30 minuti o meno utilizzando i droni. In Italia il Centro di ricerca e Sviluppo Amazon è stato aperto a Torino a fine 2017: a quanto si apprende, entro l'anno conterà 12 ingegneri. Invece le borse di studio nel nostro paese sono rivolte a due giovani studentesse del Politecnico di Torino e Milano: 6.000 euro all'anno, per tre anni, a ragazze iscritte al corso di laurea in Ingegneria Matematica presso il Politecnico di Milano ed Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Torino selezionata dagli atenei in base a criteri di merito e reddito.
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