Arriva il primo esperimento del gelato
alla bava di lumaca. Si tratta di un sorbetto alla fragola dove
l'acqua è stata quasi del tutto sostituita con questo insolito
ingrediente naturale al 100%. A realizzarlo sono il maestro
gelatiere Alessandro Racca della Carpigiani Gelato University e
Tania Bosio dell'azienda elicicola in Franciacorta (Bs) 'La
Regina del Bosco', nel piccolo borgo di Monterotondo. L'idea è
venuta proprio a Bosio che cercava un modo di invogliare i
piccoli pazienti oncologici ad assumere il prodotto delle
chiocciole da allevamento dalle sorprendenti proprietà
nutritive, molto utili per i disturbi dell'apparato digerente.
"C'è ancora molto da studiare - spiega Racca - perché la
ricetta è stata bilanciata sul momento e occorre fare alcune
prove sulle caratteristiche chimico-fisiche del prodotto". Una
cosa è certa, assicura il maestro gelatiere, le proprietà
emulsionanti e stabilizzanti di questo prodotto totalmente
naturale e da agricoltura biologica sono davvero ottime. La bava
di lumaca, sdoganata per uso farmaceutico e cosmetico da una
circolare del ministero della Salute nel 2016, ha suscitato
grande interesse osservando le mani degli allevatori che,
lavorando a stretto contatto con le lumache, risultavano
bellissime prive di ferite, macchie e cicatrici. Diversi studi
hanno, infatti, dimostrato che ha proprietà calmanti, emollienti
e lenitive per le irritazioni; disinfettanti, antisettiche e
cicatrizzanti per le ferite e elasticizzati, idratanti e
ricostituenti per la pelle.
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