LUOGOSANTO - La tecnologia e l'innovazione sono due dei pilastri su cui si basa la filosofia di Siddùra. E l'esempio più convincente di quanto questa linea sia irrinunciabile per l'azienda gallurese è il modernissimo sistema di irrigazione ideato in Israele e ribattezzato "Le piante che parlano". Si tratta di un vero e proprio sistema meteorologico che monitorizza il microclima interno all'azienda, e fa un'analisi quotidiana e mensile della piovosità, temperatura e umidità tra i filari dei vigneti.
Dei sensori con microchip collegati direttamente alla pianta e al suolo inviano le informazioni microclimatiche a un computer o a uno smartphone dove l'agronomo può controllare i dati, e avere la possibilità di intervenire in tempo reale in base alle condizioni ambientali e alle necessità delle viti. Questo sistema ha consentito a Siddùra di raggiungere miglioramenti qualitativi enormi delle sue produzioni. Oltre a permettere all'azienda un notevole risparmio di risorse idriche, il rilevamento continuo delle condizioni di umidità e temperatura fa sì che si possa prevenire con risultati invidiabili l'insorgenza di malattie sui vitigni.
È proprio come se le piante parlassero, e per mezzo dei microchip collegati al sistema di monitoraggio lanciassero un allarme quando la temperatura è troppo alta o troppo bassa, quando le risorse idriche di cui possono disporre scarseggiano o quando un'eccessiva umidità minaccia il loro stato di salute.
In collaborazione con: