"Quella paura - aggiunge Martina - dice che non c'è prospettiva al di fuori della prospettiva agricola europea. Poi è giusto discutere dei grandi limiti della Pac, che va sicuramente migliorata, ma non ci si può rinunciare".
Il ministro indica anche che nella "battaglia di cambiamento della Pac" l'Italia avrà come obiettivi "costruire strumenti sempre più utili a tutela del reddito degli agricoltori, affrontare il nodo della gestione del rischio in maniera ancora più radicale di quanto non sia stato fatto in qui e, infine, il tema della semplificazione". (ANSA).
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