“E’ finito il tempo dei dibattiti sterili nel mondo della rappresentanza. La legge sul biologico venga ora approvata definitivamente alla Camera dopo il consenso vastissimo raccolto da tutto l’arco costituzionale, con un unico voto contrario in Senato”. Il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino, lancia un appello alla mobilitazione di tutti gli agricoltori per stimolare la politica a fare un passo decisivo in merito alla norma sulle ‘Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico’.
Scanavino chiede, dunque, la tempestiva approvazione della legge, visto l’ok al provvedimento a fine luglio in Commissione Agricoltura, che non ha apportato alcuna modifica al testo del Senato.
Una legge nazionale sul biologico, rileva la Cia, rappresenta il pilastro fondamentale per la costruzione del futuro agricolo del Paese, come indicato dal Green Deal Ue, che vede proprio nel biologico uno dei driver principali per la transizione del sistema agroalimentare verso la sostenibilità. L’Italia è, attualmente, leader del comparto in Europa con 80mila operatori e 2 milioni di ettari coltivati.
In collaborazione con:
CIA Agricoltori Italiani