Nonostante il particolare periodo storico sono molti gli stranieri che stanno apprezzando l’ampia proposta vitivinicola dell’Abruzzo al Salone Internazionale del Vino a Verona.
“Si respira molto entusiasmo ed interesse in questi giorni qui negli spazi del Consorzio a Vinitaly”, racconta Di Campli “Confermo che vi era proprio la necessità di ritrovarsi in presenza per poter assaporare al meglio tutte le sfaccettature dei nostri vini che in queste ore sono protagonisti di numerose degustazioni pensate anche per il pubblico internazionale. I vini d’Abruzzo piacciono sempre di più anche all’estero ed i mercati – con i loro numeri – ne confermano le potenzialità; c’è molto da fare ma siamo sicuramente sulla buona strada ed il merito è del lavoro di squadra che si sta facendo con i produttori, che stanno alzando di continuo l’asticella qualitativa dei loro vini”.
Molti quindi gli stranieri intercettati in fiera dal Consorzio: Est Europa, Asia centrale e Nord America presenti e estremamente interessati all’Abruzzo. Montepulciano d’Abruzzo protagonista ovviamente ma assieme a Cerasuolo e Pecorino d’Abruzzo. Grande successo la verticale storica dedicata ai 50 anni della DOC Trebbiano d'Abruzzo che si è tenuta ieri pomeriggio guidata dal famoso giornalista Walter Speller. All’area tasting consortile le oltre 200 etichette delle nuove annate in degustazione stanno riscuotendo molta approvazione e tanti commenti positivi. Domani per la giornata di chiusura continueranno i tasting ed i seminari con nuovi focus sulle diverse Denominazioni tutelate dal Consorzio.
In collaborazione con:
Consorzio tutela vini d'Abruzzo