TORINO - La tutela dell'ambiente è una delle parole d'ordine di Nova Coop. Il primo fronte riguarda i consumi energetici, in calo nel 2017 del 5,1% rispetto al 2016, grazie alla sorveglianza degli impianti, agli interventi sull'illuminazione, alla ristrutturazione dei negozi e all'installazione di economizzatori energetici. Il secondo fronte è la riduzione dei rifiuti. Nel 2017 la Cooperativa ha prodotto 10.892 tonnellate di rifiuti; di queste, 9.098 tonnellate sono state oggetto di raccolta differenziata portando la quota all'84% (82% nel 2016).
Nova Coop persegue l'obiettivo della riduzione dei rifiuti anche attraverso la diffusione di sistemi di coltivazione integrata e biologica, la tutela della biodiversità e la promozione di un Consumo Consapevole da parte dei consumatori.
Un impegno ancora più forte è stato profuso sul tema della riduzione della plastica. L'obiettivo è di incrementare la percentuale di plastica riciclata negli imballaggi dei prodotti a marchio Coop per raggiungere le 6.400 tonnellate all'anno nel 2025. Nell'arco di un quadriennio tutti i prodotti a marchio Coop, con un valore commerciale di circa 3 miliardi di euro all'anno, saranno realizzati con materiali di imballaggio riciclabili o compostabili o riutilizzabili, mentre quelli della linea Vivi Verde, più dedicata alla tutela dell'ambiente, taglieranno il traguardo già a fine 2019. Anche nel campo delle vaschette dell'ortofrutta, già da settembre 2018, quelle Coop hanno come minimo l'80% di contenuto in Pet riciclato.
Nel gennaio 2018, a seguito dell'entrata in vigore della legge che imponeva di far pagare ai consumatori i sacchetti biodegradabili e compostabili, Coop ha scelto di proporre il prezzo simbolico di 1 centesimo per non gravare sulle famiglie.
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