TORINO - Il tema della legalità è al centro dell'iniziativa di Nova Coop. L'obiettivo è incentivare un'economia sana e promuovere un'imprenditoria legale contrastando quella sommersa.
Nova Coop effettua ispezioni e verifiche continue presso i luoghi di produzione e interviste anonime ai lavoratori. Per le filiere più a rischio i controlli coinvolgono anche le aziende agricole. A partire dal 2016 Coop ha lanciato la campagna Buoni e Giusti, volta a promuovere l'eticità delle filiere ortofrutticole dove più emergono episodi di sfruttamento del lavoro. La campagna ha coinvolto, nel 2017, 220 fornitori, 528 aziende agricole con quasi 1.700 ispezioni. Soltanto tre aziende sono state sospese ed escluse dai fornitori per gravi problemi di sicurezza, ostilità alle ispezioni e per presunto caporalato. Dal 2016 sono stati coinvolti 832 fornitori di ortofrutta a marchio Coop che operano con oltre 70.000 aziende agricole.
Coop ha inoltre chiesto alle 7.200 aziende agricole dei Prodotti a Marchio di iscriversi alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, organismo che il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha creato nel 2015 per rafforzare le iniziative di contrasto dei fenomeni di irregolarità.
Da anni Coop collabora con Libera Terra, associazione nata con l'obiettivo di valorizzare i beni immobili confiscati alle mafie per ottenere prodotti di alta qualità attraverso metodi rispettosi dell'ambiente e della dignità della persona. A oggi i prodotti di Libera Terra sono più di 70: il 70% della vendita totale di questi prodotti avviene nella rete commerciale Coop.
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