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ANSAcom - In collaborazione con Regione Veneto
Ancora una volta le strade venete, in particolare le salite, decideranno il 106° Giro d'Italia di ciclismo, previsto quest'anno dal 6 al 28 maggio, che si concluderà con una passarella finale a Roma.
Complessivamente saranno 3 le tappe in Veneto, per complessivi 500 km, previste nell'ultima settimana di gara, dove la fatica si sarà sentire ma dove soprattutto le tappe dolomitiche saranno capaci di delineare la classifica finale, probabilmente "incoronando" la maglia rosa. Il trittico di tappe in Veneto è stati presentato in occasione del Vinitaly di Verona, nello stand della Regione.
"Non c’è Giro senza Veneto e non c’è Veneto senza Giro", ha detto il presidente Luca Zaia, da sempre molto legato a questa disciplina, che nella storia ha regalato, oltre a frazioni memorali, anche tanti campioni nati in questa terra. Un connubio tra bicicletta e Veneto che si rinnoverà anche quest'anno in maniera imponente.
"Quest’anno abbiamo fatto le cose in grande - ha aggiunto il Governatore - con 5 città coinvolte e 500 km da percorrere in una vetrina che offrirà il meglio del Veneto. Sarà una tre giorni nella quale la nostra regione tutta potrà mettersi in vetrina, mostrando tutto il meglio del proprio territorio”. La carovana rosa giungerà in Veneto mercoledì 24 maggio con l’arrivo a Caorle (Veneto), poi il giorno successivo la partenza è prevista da Oderzo (Treviso) per salire fino alla Val di Zoldo e tagliare il traguardo a Zoldo (Belluno).
La tappa regina del Giro 2023 è prevista venerdì 26 maggio con partenza da Longarone e l’arrivo previsto al rifugio Auronzo, al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo, che si preannunciano decisive per disegnare la classifica finale e probabilmente anche la "maglia rosa", prima dell'ultima cronometro. “Sarà una tre giorni memorabile - ha aggiunto il Governatore - in questa occasione voglio ricordare chi ha reso possibile tutto questo, ossia Fabio Gazzabin (ex sindaco di Treviso e "braccio destro" di Zaia, scomparso nell'ottobre scorso) - che amava il Giro d’Italia più di ogni altro evento. Ha messo tutta la sua passione e l’energia per arrivare a questo risultato e ora noi li dedichiamo questo importante evento”.
ANSAcom - In collaborazione con Regione Veneto
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