Durante le due tappe di Golosaria,
nel Monferrato e a Milano, da un'idea dell'enologo Donato
Lanati, fondatore di Enosis, in collaborazione con Paolo
Massobrio e lo staff de Il Golosario, ha visto la luce il
progetto "Vino del Villaggio". L'iniziativa, promossa dal comune
di Casale Monferrato e sostenuta dalla Fondazione CRT (Cassa
Risparmio di Torino), si pone l'obiettivo di promuovere
l'eccellenza vinicola e culturale del Monferrato, attraverso il
coinvolgimento 21 cantine selezionate.
"Si tratta di un ponte culturale che unisce figure iconiche
come Morbelli e Pelizza da Volpedo attraverso il Monferrato e
l'Alto Piemonte - afferma Lonati - ogni vino rappresenta un
Comune del territorio e viene garantito da analisi e
degustazioni, frutto del lavoro del team di Enosis e de Il
L'iniziativa pone grande attenzione all'enoturismo, le cantine
infatti, non solo producono vino di qualità, ma offrono
esperienze di accoglienza e immersione nella cultura locale. Le
21 bottiglie selezionate sono riconoscibili da una coccarda
distintiva con il logo "Vino del Villaggio" e sono disponibili
non solo in cantina, ma anche in ristoranti, negozi e hotel
della zona che aderiscono all'itinerario artistico e culturale
del progetto.
Il percorso, curato da Il Golosario, è accompagnato da una
guida cartacea, che racconta la storia della viticoltura locale,
con particolare attenzione all'influenza del monachesimo
benedettino e dei castelli.
Durante l'ultima edizione del Golosaria Milano, i visitatori
hanno potuto scoprire il "Vino del Villaggio" in uno stand
dedicato e degustare le 21 etichette. Nell'occasione è nata la
prima community di consumatori del "Vino del Villaggio".
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