Si chiama "Poeti della
Terra. La Calabria narrata", ed è un festival che abbraccia la
primavera e l'estate nello scenario di uno dei borghi più
suggestivi e forse meno conosciuti della regione: saranno il
teatro comunale, le piazze storiche e i luoghi particolari di
Aiello Calabro, tra mare Tirreno e monti della Catena costiera,
ad ospitare la kermesse pensata e diretta da Angelica Artemisia
Pedatella, e realizzata con il contributo finanziario della
Regione (Dipartimento Sviluppo economico e Attrattori Culturali
- Pac).
Dal 29 maggio e sino al 24 settembre, artisti, scrittori,
esperti si alterneranno con spettacoli e concerti, laboratori,
eventi letterari e culturali, per lo più nei fine settimana. "Da
quando ho fatto rientro in Calabria, poco meno di due anni fa -
ha affermato Pedatella - ho sempre avuto chiaro che il mio
obiettivo doveva essere raccontare la verità di questa terra
bellissima e grandiosa e questo festival oggi mi dà
l'opportunità di farlo insieme allo staff di professionisti e
persone meravigliose che mi sta affiancando. Non si tratta del
solito festival, ma di un evento a lunga gittata con tematiche
pensate accuratamente, una selezione di artisti che sicuramente
si amplierà, perché le risorse umane di questa regione sono
davvero tante e importanti. Siamo tutti chiamati a diventare
'poeti' della nostra terra e, sulla scia del lupo, simbolo della
Calabria, siamo chiamati a difenderla".
"La Calabria ha qualcosa di straordinario e selvaggio - prosegue
Pedatella - proprio come il lupo, e come lui è un bene da
difendere e preservare. Il lupo che ulula alla luna è una figura
ancestrale che ci appartiene, è il primo poeta. Per questo oggi
è il simbolo di questo festival e ne sarà anche protagonista in
una giornata speciale che stiamo organizzando. Devo ringraziare
l'Amministrazione comunale di Aiello Calabro, per tutto il
lavoro che si sta svolgendo, e chi ha dato la prima fiducia ad
un progetto culturale del genere per Aiello Calabro, il sindaco
uscente Franco Iacucci, con il supporto del suo vice Luca
Lepore, che ringrazio per la sempre grande disponibilità a
immaginare il meglio. E poi, il mio ringraziamento affettuoso
particolare va all'assessore alla cultura Olga Terranova per la
serietà, la dedizione, la tenerezza con cui ci è stata accanto
durante la lunga fase di gestazione di questo festival e per
l'immenso lavoro amministrativo che sta svolgendo perché questa
macchina possa partire. Ci sarà tempo e spazio per ringraziare
le preziose persone che stanno realizzando questo sogno".
Il Festival "Poeti della terra" è parte dell'ampia
programmazione culturale innovativa chiamata "Rinascimento
calabrese" che il team BA17, guidato dalla stessa Pedatella,
porta avanti in sinergia con associazioni, comuni, enti pubblici
e privati, esperti e artisti dell'intero territorio calabrese,
per un chiaro rinnovamento dei contenuti narrativi sulla
Calabria ed una nuova visione della sua cultura e identità.
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