I portici di Bologna, Patrimonio
Mondiale Unesco, hanno un nuovo logo che li rappresenta. I
creatori sono Jessica Bottaro e Francesco Piazza, gli stessi
giovani grafici già autori dell'identità visiva che ha
accompagnato negli anni il percorso di candidatura. Il logo "è
il risultato di una rielaborazione complessiva che risponde alle
esigenze visive della promozione dei portici e ne riassume il
senso e le finalità". Lo sviluppo orizzontale del segno grafico
- spiegano - "risulta idoneo a rappresentare iconicamente la
loro natura inclusiva, quel continuum architettonico che
contraddistingue il sistema dei portici e che l'Unesco ha
riconosciuto come unico ed eccezionale. Inoltre, le tre vignette
stilizzate veicolano l'immagine del portico come luogo di
scambio e interazione, uno dei principi basilari del Dossier
presentato all'Unesco". La rappresentazione della forma del
portico e quella del balloon del fumetto si combinano per
simboleggiare le tante attività e conversazioni che ogni giorno
avvengono sotto i portici. Le tre vignette formano un portico
visto lateralmente in un gioco di forme positive/negative e la
nuova disposizione contribuisce a creare un senso di dinamicità
e di novità.
Il 28 luglio scorso la 44/a sessione del Comitato del
Patrimonio Mondiale Unesco ha iscritto nella Lista del
Patrimonio Mondiale il sito seriale I Portici di Bologna. Un
riconoscimento che ha bisogno di un'adeguata attività di
comunicazione e promozione, a partire dal nuovo logo che
costituirà la base per lo sviluppo di un'immagine coordinata e
un'identità visiva da declinare su canali media,
cartellonistica, promozioni e pubblicazioni. Il Comune di
Bologna è proprietario di tutti i diritti patrimoniali relativi
al diritto d'autore del logo, che sarà oggetto di registrazione
secondo la normativa dei marchi internazionali.
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