Da Genedù, il generatore di famiglie
contemporanee, un gioco per educare i bambini alla parità di
genere, alla serie di specchi Inner Beauty, dedicata
all'orgoglio femminile; e poi My Boobs, la lanterna contro i
pregiudizi che stimola la consapevolezza del proprio corpo, e
Maniere, il paniere/centrotavola ispirato ai valori
dell'accoglienza e della condivisione. Sono alcuni degli oggetti
e dei giochi che compongono la speciale collezione pensata per
incoraggiare la parità di genere e l'inclusione sociale fin
dall'infanzia, nata dalla collaborazione tra la Casa
Internazionale delle Donne di Roma e il Quasar Institute for
Advanced Design. Traducendo in oggetti di design le battaglie
delle attiviste, la collezione è il frutto del laboratorio che
ha visto gli allievi del secondo anno del corso di Habitat
Design, guidati dal professore Alessandro Gorla, lavorare a
stretto contatto con le femministe della Capitale. Gli oggetti
saranno presentati al pubblico il 7 luglio durante 777
Women/Design, la festa tutta al femminile pensata dal Quasar per
celebrare 35 anni di attività nella location storica del "Buon
Pastore", il complesso di Trastevere che ospita la Casa
Internazionale delle Donne. Maura Cossutta, presidentessa della
Casa delle Donne, definisce "interconnessione creativa" quella
nata tra la storica associazione e l'accademia romana. Una
partnership che ha dato vita, come spiega Alessandro Gorla,
docente e designer, a "oggetti incoraggianti, che esortano
all'ottimismo, al coraggio, all'auto accettazione e auto
determinazione, accompagnando le persone nel disegno e nello
sviluppo di una società più etica". "Siamo da sempre attenti ai
temi di sviluppo e uguaglianza sociale: per questo abbiamo
deciso di tornare alle origini, con un evento tutto al femminile
e legato al sociale", aggiunge Luna Todaro, alla guida del
Quasar Institute for Advanced Design dal 2008.
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