Concerti, spettacoli, yoga,
sfilate, tarocchi, grafologia, trattamenti osteopatici, letture,
giochi, laboratori di ogni tipo, dalla fotografia alla pittura:
non si vende e non si compra niente a 'Via dolce via', la festa
organizzata da cittadini, artigiani, commercianti e associazioni
dei quartieri di Dergano e Bovisa che torna sabato 28 maggio
dopo due anni di assenza.
Sono oltre 60 le realtà e le singole persone che si sono
iscritte per partecipare con una postazione fissa, oppure
itinerante, lungo le vie che si trovano nel cuore di Dergano,
per raccontare e condividere attività, idee, progetti,
competenze, obiettivi. Perché solo con la condivisione della
socialità - spiegano i promotori - si crea una rete di relazioni
positiva all'interno di un quartiere, scopo per cui
l'associazione "Via dolce via" è nata nel 2014.
Ad aprire la festa, alle 15, una parata di percussionisti e
trampolieri. Nel pomeriggio musica popolare dal vivo, interviste
in diretta sulla nuova web radio del quartiere, ritmi
latinoamericani ed elettronica ad accompagnare sfilate degli
atelier degli artigiani di zona. E poi laboratori poetici,
workshop di riciclo di vecchie t-shirt, l'angolo del baratto per
i bambini, laboratori di eco-printing , cargobike che invitano a
lanciare 'bombe di semi' in giro per il quartier, ma anche una
"Ciclofficina Volante" per chi vuole riparare la propria
bicicletta.
Non manca la solidarietà: il collettivo DergaNOborders
allestisce lo spazio "Una mano tira l'altra" con vestiti usati
che le persone possono indossare per farsi una foto e promuovere
le attività del Rishop, il bazar solidale del centro sociale
Rimake per donne, bambini e ragazzi in fuga dalla guerra. E poi
il negozio dove lavorano persone con disabilità cognitiva, che
offre degustazioni di prodotti biologici o a filiera corta,
mentre allo 'Yogic Help' - lo sportello di ascolto, ispirato a
Sally dei Peanuts - un'insegnante di yoga offre la sua
consulenza.
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