La Casa Museo
"Gaspare Spontini" a Maiolati Spontini (Ancona) è entrata a far
parte dell'Associazione Nazionale Case della Memoria,. Per le
Marche, si tratta della seconda struttura inserita nella rete
nazionale di case museo di personaggi illustri a livello
nazionale, dopo quella di Maria Montessori a Chiaravalle, in un
circuito di 94 case museo in 14 regioni italiane.
L'edificio, che ospita l'Archivio, la Biblioteca e il Museo
Gaspare Spontini,è il luogo dove il musicista è vissuto con sua
moglie Celeste Erard, e dove è morto, il 24 gennaio 1851. Nei
suoi tre piani, custodisce le note, gli incontri: epistolari,
partiture autografe, edizioni a stampa della musica spontiniana,
cimeli, quadri, parte dell'arredamento originario dell'epoca e
una biblioteca a carattere musicale. Venne realizzata intorno al
1842-43 e poi donata ai cittadini di Maiolati, come larga parte
del patrimonio di spontini che nella vita fu filantropo
generoso. Dal 1951 la casa è stata trasformata in museo.
"Siamo felici di accogliere nella nostra rete questa bella
realtà che ben testimonia l'attività musicale di Spontini
tenendone viva la memoria", fa sapere Adriano Rigoli presidente
dell'Associazione Nazionale Case della Memoria. "Un nuovo
ingresso, legato a uno dei compositori più famosi e importanti a
cui il nostro Paese ha dato i natali", ha aggiunto il
vicepresidente Marco Capaccioli.
Per il sindaco di Maiolati spontini, Tiziano Consoli, "A
Maiolati Spontini la Casa Museo e ogni angolo del borgo storico
custodiscono e raccontano la vita, l'arte e l'opera umanitaria
di Gaspare Spontini ed è nostro impegno valorizzare quanto
ricevuto da lui. Spontini ha lasciato nelle Marche, in Italia e
in Europa una ricca eredità umana, musicale e culturale, con la
sua capacità di raccontare ed interpretare in musica il tempo e
la storia e con la sua visione solidale della vita". "Nel 2024 -
ricorda - verranno celebrati i 250 anni dalla sua nascita: ci
prepariamo a questa ricorrenza anche attraverso momenti
importanti di dialogo e di sinergia con i luoghi in cui uomini e
donne illustri hanno contribuito a costruire i valori e la
bellezza della nostra Italia".
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