Un tesoro storico che riapre i
battenti nelle Marche, terra dei cento teatri candidati a
patrimonio culturale Unesco. A Monte Roberto (Ancona), dopo
oltre 50 anni di chiusura, riapre il Teatro "Beniamino Gigli",
intitolato al celebre tenore di Recanati. Recuperato grazie a un
complesso intervento di restauro, torna alla comunità il teatro
realizzato in epoca napoleonica, unico in regione a ricalcare i
canoni della sala alla francese, con i palchetti a ballatoio e
non ad alveare come nei teatri all'italiana. L'inaugurazione il
25 febbraio ore 10, alla presenza del presidente della Regione
Marche Francesco Acquaroli e della Soprintendenza Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e
Urbino.
"Si tratta di una vera 'bomboniera' racchiusa nelle mura
storiche - afferma il sindaco di Monte Roberto Stefano Martelli
- siamo certi che regalerà a tutti coloro che avranno il
privilegio di frequentarlo emozioni speciali".
Il teatro si affaccia su piazza Ruggeri, nel cuore del borgo
storico di Monte Roberto. La sua costruzione risale ai primi
anni dell'800 quando la comunità locale fece richiesta alla
municipalità per la costruzione di una sala teatrale; già nel
1821 si parla del Teatro di Monte Roberto. Nel 1920 fu oggetto
di un importante lavoro di restauro che ne mantenne la struttura
originale; tra il 1930 e il 1940 furono realizzate decorazioni,
controsoffittatura e pavimentazione. Di seguito il teatro andò
incontro a un notevole decadimento, e negli anni Settanta ospitò
un laboratorio di confezioni.
La cerimonia inaugurale prevede interventi musicali
dell'Accademia Erard - "La Marca Harmonica", di Salvadei Brass e
della Banda musicale di Pianello Vallesina. La domenica, il
teatro sarà aperto alle visite e allo spettacolo per bambini
'Tutto in Valigia' con Simon Luca Barboni.
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