Mostre, i restauri e progetti
ambiziosi per la Galleria Nazionale delle Marche che, in vista
della celebrazione di Pesaro Capitale della Cultura 2024, ha
avviato un programma di riqualificazione che andrà ben oltre la
scadenza del prossimo anno.
Il primo appuntamento è a ottobre con la grande mostra
dedicata ai tesori meno noti provenienti dai depositi, L'altra
collezione. Storie e opere dai depositi della Galleria Nazionale
delle Marche. L'obiettivo dell'esposizione è la presentazione ai
visitatori di una selezione di opere proveniente dai depositi
della Galleria del palazzo di Urbino e che, per l'occasione,
sono state oggetto di nuovi studi e di interventi di
manutenzione straordinaria e restauro. L'esposizione, che
resterà visibile dal 5 ottobre al 5 maggio intende valorizzare
oggetti e opere d'arte raramente visibili nelle mostre
permanenti. Sono stati intrapresi interventi sulle formelle del
Fregio dell'Arte della Guerra che, entro fine anno, saranno
riallestite in una nuova collocazione: torneranno infatti a
decorare le Soprallogge del piano nobile, dove già si trovavano
nel XVIII secolo, dopo essere state rimosse dalla loro
collocazione originaria, sul dossale del sedile della facciata
del palazzo.
"Accanto ai grandi lavori strutturali sul Palazzo Ducale, al
riallestimento della collezione permanente, alla messa a norma
dei depositi ed al lavoro di conoscenza delle opere in essi
contenute - dice Luigi Gallo, Direttore della Galleria - stiamo
portando avanti un ampio progetto di valorizzazione dell'arte
marchigiana e offrire al pubblico una nuova lettura della grande
stagione fra Rinascimento e Barocco".
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