Palazzo Parasi di Cannobio, sul
lago Maggiore in Piemonte, ospita dal 24 giugno all'8 ottobre la
mostra 'Non avrà titolo', curata da Lorenzo Madaro che ha
riunito i dipinti di grande e medio formato degli ultimi
quindici anni di produzione artistica del maestro Mimmo
Paladino. Nell'esposizione sono presenti anche alcune opere
realizzate negli ultimi mesi, a conferma dell'estrema vitalità
della ricerca di Paladino e della sua capacità di costruire
immagini e di tracciare nuovi itinerari, dalle arti visive al
teatro e al cinema, rimanendo fedele al proprio lessico. "Il
titolo della mostra - spiega il curatore Lorenzo Madaro -
riecheggia una delle sue opere storiche e intende proprio
rivelare l'idea di presente e di futuro custodita nei suoi
lavori, in cui teste, tracce e segni arcaici si stratificano e
cambiano direzione ritornando costantemente nonostante siano
oggetto di persistenti metamorfosi e riflessioni. Le sue sono
icone di un tempo dilatato - prosegue il professor Madaro - di
cui non si possono rintracciare gli estremi cronologici o
geografici, ma sono riconoscibili a tutti, poiché sono
universali, appartenendo a un discorso sulla pittura che
Paladino traccia in particolar modo dagli anni Settanta". La
pittura per Paladino è un fatto mentale: la sua arte si
concentra sullo spazio, lo attraversa e lo trasforma. Altre
volte lo stravolge e poi lo ricompone combinando diversi
linguaggi: disegno, scultura, spazio, materia, metamorfosi e
anche assenza, come l'opera scelta dall'artista e dal curatore
come immagine simbolo della mostra. La mostra è aperta da
mercoledì a domenica in questi orari: mercoledì 16.30-18.30,
giovedì 10-13, venerdì e sabato 10-13.00 e 16.30-18.30 e la
domenica 10-13. Preludio alla mostra è un'altra opera di
Paladino, presente sul lungo lago di Cannobio: è un grande
cavallo, una monumentale scultura che sorveglia lo spazio
circostante. Scarno, essenziale, rigoroso nelle sue forme,
connette la dimensione del sogno e quella della riflessione
sulla storia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA