Prorogata di due mesi la mostra
'Le tre Pietà di Michelangelo' al Museo dell'Opera del Duomo di
Firenze. Proseguirà fino al 3 ottobre, invece di chiudere l'1
agosto come inizialmente previsto. L'esposizione, inaugurata lo
scorso 24 febbraio, è stata visitata finora da 222.000 persone.
Per la prima volta sono state messe a confronto, nella sala
della Tribuna di Michelangelo del Museo, l'originale della Pietà
Bandini, di cui è da poco terminato il restauro, e i calchi
della Pietà Vaticana e della Pietà Rondanini provenienti dai
Musei Vaticani.
Collocate una vicina all'altra, le tre Pietà offrono
l'opportunità al pubblico di vedere l'evoluzione dell'arte di
Michelangelo nonché la sua maturazione spirituale, dalla prima
giovinezza - quando a Roma scolpì per la Cappella dei Re di
Francia nell'antica San Pietro l'opera che ora è nella navata
laterale nord della Basilica - alla sua ultima stagione, quando,
ormai vecchio, mise mano alla Pietà oggi a Firenze e poi alla
Pietà Rondanini conservata a Milano.
A cura dei direttori dei musei Barbara Jatta, Sergio
Risaliti, Claudio Salsi, Timothy Verdon, la mostra è un progetto
che vede eccezionalmente coinvolti i Musei Vaticani, il Museo
dell'Opera del Duomo di Firenze, il Museo Novecento di Firenze,
il Castello Sforzesco di Milano e le istituzioni dell'Opera di
Santa Maria del Fiore, Comune di Firenze, Comune di Milano e
Fabbrica di San Pietro.
Dopo la chiusura della mostra fiorentina, i tre calchi in
gesso delle Pietà saranno esposti a Milano nella Sala delle
Cariatidi di Palazzo Reale in un nuovo allestimento.
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