"Faremo un grande mostra al Quirinale
con i bronzi di San Casciano, che spero si possa aprire ai primi
di maggio". Lo ha annunciato il ministro della Cultura, Gennaro
Sangiuliano, a Quante Storie su Rai3. "Il ministero - ha detto
ancora - sta acquisendo un edificio a San Casciano per mettere
in mostra i reperti, ma prima vorrei farli viaggiare. Per
esempio nella mia Napoli, a Milano, a Venezia, prima che vadano
nei luoghi definitivi". Sangiuliano ha spiegato anche che "gli
esperti stanno restaurando questi ritrovamenti" e che "a maggio
si riprende a scavare e probabilmente troveremo dell'altro".
"Garantire l'apertura dei musei il 26 dicembre, l'1 e il 2
gennaio è stata una mia battaglia - ha detto ancora il ministro
-. Ci impegneremo per aprire anche a Pasqua e Ferragosto. Il
museo è servizio pubblico e, come la Rai e gli ospedali, deve
restare aperto. Ci attrezzeremo perché venga riconosciuta
un'indennità particolare, ma non posso accettare che un turista
cinese o americano che investe 20 mila dollari possa non trovare
aperti questi musei".
"Noi abbiamo 5 milioni di opere, ma ne esponiamo solo 480
mila - ha proseguito -. E' impensabile esporle tutte, ma uno
sforzo per aumentare la nostra offerta va fatto. Al netto della
pandemia nei prossimi anni assisteremo all'aumento del flusso
globale di turismo, dobbiamo attrezzarci per ricevere questo
flusso".
"Voglio riprendere l'accordo fatto dai miei predecessori per
far pagare un piccolo biglietto di 2 euro a coloro che vengono
al Pantheon - ha ribadito, inoltre, Sangiuliano. Le risorse
devono rimanere lì per la cura del bene e della piazza".
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