AREZZO - "Le banconote della Shoah. Storie di denaro nei campi di concentramento", è il titolo della mostra che la Fondazione Casa Bruschi inaugura il Giorno della memoria.
Curata da Franca Maria Vanni e aperta al pubblico fino al 30 aprile 2023, l'esposizione è un'occasione per conoscere una straordinaria e inquietante testimonianza dai campi di prigionia attraverso il denaro che circolava al loro interno in sostituzione delle banconote di corso legale. Numerosi quanto rari gli esemplari in mostra, provenienti dalla collezione di Cartamoneta Bistoni custodita alla Casa Museo Ivan Bruschi, parte del patrimonio di Intesa Sanpaolo. Si trattava di particolari monete cartacee, chiamate anche "buoni", spendibili solo all'interno del campo per cui erano stati realizzati, anche come misura per prevenire fughe e limitare i contatti degli internati con il mondo esterno. "Meritano particolare attenzione - spiega la curatrice - i buoni creati per il campo di Theresienstadt, perché sono legati al tentativo di presentare ai rappresentanti della Croce Rossa Internazionale in maniera non veritiera questo campo di concentramento come un ambiente dove si svolgeva una vita pressoché normale, con le donne al lavoro, i bambini che giocavano, le persone che suonavano a teatro". Saranno numerose anche le iniziative didattiche legate alla mostra, a partire da quelle dedicate agli studenti.
Invitate le scuole per programmare proprie visita formativa.
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