/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Veneto record per imposta di soggiorno, stimati 88 milioni

In Veneto record per imposta di soggiorno, stimati 88 milioni

Fondazione Think Tank Nord Est, +5% rispetto allo scorso anno

VENEZIA, 17 agosto 2023, 11:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nonostante le incertezze sulla tenuta della domanda turistica, per l'imposta di soggiorno in Veneto nel 2023 si prospetta un incasso record di quasi 88 milioni di euro. La stima è della Fondazione Think Tank Nord Est, sulla base dei bilanci preventivi dei Comuni.
    Le previsioni per l'anno in corso evidenziano una crescita del 5% rispetto al dato più elevato finora registrato, relativo agli accertamenti del 2019. Il gettito record è determinato non solo dall'andamento delle presenze turistiche, ma in alcuni casi anche dall'innalzamento delle tariffe e del numero dei Comuni nei quali si paga l'imposta: oggi sono 146 i Municipi veneti ad averla introdotta, mentre nel 2019 erano 126.
    Analizzando i bilanci consuntivi, già nel 2022 si erano registrati numeri superiori alle attese, con accertamenti per 83,3 milioni, un dato in linea con il 2019, quando furono 83,5 milioni. In testa lo scorso anno i comuni della Città Metropolitana di Venezia con circa 53 milioni. Nelle province di Verona, Belluno e Rovigo il valore di tre anni prima è già stato superato, mentre nel Padovano, Trevigiano e Vicentino gli incassi del 2022 non hanno ancora raggiunto i valori pre-pandemia.
    Anche per il 2023 il gettito maggiore è previsto nel veneziano, per oltre 54 milioni; a Venezia il gettito previsto è di 34 milioni, non lontano dal dato del 2019 (36,8 milioni). Sul litorale, a Jesolo ci si attende un gettito di 5,4 milioni, a Cavallino-Treporti di 4,2, a San Michele al Tagliamento-Bibione 4,1; a Caorle, per l'aumento delle tariffe, è prevista un'impennata del gettito fino a 4,5 milioni. Un massimo delle entrate è atteso anche in provincia di Verona con 18,4 milioni, di cui 5 nel capoluogo; Peschiera del Garda, con l'adeguamento delle tariffe, calcola un introito di quasi 2,3 milioni, a Lazise e Bardolino 2 milioni. Nel padovano si stimano introiti record per 7,2 milioni, di cui circa 3 ad Abano Terme e 2,2 a Padova.
    In provincia di Belluno si prevedono entrate per 4,2 milioni, di cui circa la metà (2,2) a Cortina. Il trevigiano si attende quasi 1,6 milioni, in provincia di Vicenza oltre 1,3 milioni e infine nel Polesine è previsto un incasso di 650 mila euro.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza