NEW YORK - Superstar al punto che gli e' stata dedicata un'edizione speciale degli stivali Doc Martens, Giovanni di Paolo approda al Getty. Il "re della foglia d'oro" del Rinascimento senese e' al centro di una mostra al museo californiano che riunisce per la prima volta dopo secoli la pala d'altare che gli studiosi considerano il suo capolavoro.
La mostra si impernia sulla commissione piu' importante ricevuta da Giovanni nella sua lunga vita (nacque intorno al 1399 e mori' nel 1482)."The Shimmer of Gold: Giovanni di Paolo in Renaissance Siena", aperta dall'11 ottobre fino all'8 gennaio al Getty Center, presenta infatti la Pala Brachini, un polittico completato nel 1427 per la cappella della famiglia Branchini nella chiesa di San Domenico. Il Getty e' riuscito a riunire per la prima volta da quando fu dispersa in una data imprecisata ma dopo il 1649, il pannello centrale che raffigura la Madonna col Bambino circondata da serafini e fiori con i quattro pannelli sopravvissuti della predella.
"Come molte altre mostre del Getty anche questa e' nata nel nostro famoso laboratorio di restauro quando un piccolo quadro su tavola di Giovanni di Paolo e' stato portato al museo per essere rimesso in salute", ha detto il direttore Timothy Potts: "Questa opportunita' ha dato ai nostri restauratori e storici dell'arte la possibilità di studiarlo tecnicamente e paragonarlo ad altre opere dello stesso artista, arrivando alla fine a mettere insieme una mostra che presenta Giovanni in tutta la sua ricchezza e la sua complessita'" Il pannello centrale con la Madonna, firmato e datato dall'artista, si trova al Norton Simon Museum di Pasadena ed era l'unica porzione identificata della pala fino al 2009 quando in Europa fu collegato ad altre opere dello stesso autore.
Al Getty e' stato studiato con il piccolo riquadro della predella che raffigura il Viaggio dei Magi e che che il Kröller-Müller Museum di Otterlo in Olanda aveva inviato per il restauro. L'analisi tecnica ha confermato scientificamente il collegamento ipotizzato dagli studiosi con la Madonna Branchini di Pasadena e con altri tre pannelli della predella conservati alla Pinacoteca Nazionale di Siena. Le cinque parti del polittico saranno riunite nella mostra "e altre tavole potrebbero venir identificate in futuro", ha auspicato Davide Gasparotto, senior curator of Paintings del museo.
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