ROMA - Segni quotidiani, simboli già visti, marchi e modelli di grande consumo e circolazione. E inoltre codici: codici a barre che troviamo in ogni luogo aziendale; loghi di multinazionali, di fabbriche e industrie; marchi di catene e network commerciali. E infine opere pittoriche del '500 italiano così tanto ammirate da risultare anch'esse una sorta di marchio riproducibile. Corrado Veneziano parte da questo universo visivo per ribaltare e ricombinare tutti questi segni quotidiani, trasformando le immagini più note in tutt'altro.
L'artista italiano porta i suoi 'Segni' in Cina, alla Galleria d'arte moderna e contemporanea di Lanzhou, capoluogo del Gansu.
"Grazie alle sue 40 opere i professionisti, i collezionisti e gli appassionati d'arte di Lanzhou, del Gansu e della Cina avranno l'occasione di godere della complessità dell'arte contemporanea italiana. Siamo certi che la mostra avrà un grande successo per la provocazione, novità, bellezza delle opere" afferma il direttore generale della Galleria, Wu Weidong.
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