Una personale del fotografo Dick
Barnatt dedicata ad una delle band più amate della storia della
musica rock, i Led Zeppelin: è la mostra 'Led Zeppelin - 1968,
Windmill Str.', allestita nella sede di Ono arte, a Bologna, dal
20 maggio al 19 giugno. Jimmy Page dichiara chiusa l'esperienza
con gli Yardbirds e fonda i Led Zeppelin nel 1968 andando a
reclutare un altro turnista di Londra, John Paul Jones, ma
soprattutto due giovanissimi musicisti delle Midlands, Robert
Plant e John Bonham.
La mostra racconta, attraverso gli scatti di Barnatt, un
giorno di fine ottobre del 1968: quattro ragazzi di venti anni e
poco più, semi-sconosciuti che sorridono in uno studio
fotografico. L'autore racconta che non sapeva chi fossero in
quanto il lavoro gli fu commissionato dalla Warner Bros ma
grazie al loro look - avevano tutti i capelli lunghi a parte
Bonham - sembrano già essere un giovane gruppo di successo in
procinto di cambiare la musica e la cultura pop per sempre. La
sessione poi continua nella strada antistante lo studio, dove è
parcheggiata la Jaguar di Jimmy Page. I quattro sono usciti per
fumare una sigaretta e il fotografo li segue per fare altri
scatti mentre questi sono seduti sul cofano della macchina
sportiva.
Barnatt scatta fotografie ad un gruppo musicale che poi ha
conquistato il mondo ma, in quel momento, per lui sono solo
quattro giovani come tanti. La prima volta che sente alla radio
'Whole Lotta Love', non associa subito la musica allo shooting
dell'ottobre 1968. Quando scatta quelle foto, infatti, il gruppo
ha già registrato il primo album, che sarebbe stato pubblicato
nel gennaio 1969 diventando un instant classic, l'omonimo 'Led
Zeppelin'.
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