(di Eleonora Sasso)
Dai bozzetti delle 'sfide' a
Caravaggio, oggi sparse in collezioni private, a uno dei suoi
primi dipinti, eseguito a 14 anni osservando una cartolina, fino
all'ultimo lavoro, rimasto senza firma, la tela 'Galassie', una
grande natura morta 90 x 130: sono solo alcune delle opere che
si potranno ammirare nella Casa-Museo di Luciano Ventrone a
Collelongo (L'Aquila) dove l'artista romano stabilì, dal 1994,
il suo atelier preferito e dove è venuto a mancare il 16 aprile
dell'anno scorso. L'iniziativa di aprire al pubblico lo spazio
dove hanno preso vita tele inconfondibili è della Fondazione
'Luciano Ventrone e Miranda Gibilisco'. Domani, sabato 18 giugno
alle 18, l'inaugurazione, per poi aprire alle visite dal 1°
luglio.
"La Casa-Museo di Luciano Ventrone esalta il suo universo
caleidoscopico e sperimentale - dice la presidente della
Fondazione e moglie dell'artista, Miranda Gibilisco - Una
visione dell'arte a 360 gradi, uno stile personalissimo
sintetizzabile nella formula forma + colore = luce,
sorprendentemente attuale e di grande ispirazione per gli
artisti contemporanei, a partire da coloro che scelgono il
linguaggio pittorico". Nella Casa-Museo anche 30mila lavori
fotografici di Gibilisco. Le prime foto da professionista sono
frutto della collaborazione con il marito di cui ha accompagnato
il lavoro per oltre cinquant'anni, preparando i set in cui lui
realizzava le sue incredibili opere, quelle nature morte
"sapientemente violente" per cui Federico Zeri lo definì "il
Caravaggio del XX secolo". Poco meno di trent'anni fa Luciano
Ventrone (1942-2021) costruì a Collelongo la sua abitazione
partendo dallo studio, dai soffitti altissimi e con la parete a
vetri affacciata sulle montagne, attraversato da un lungo tavolo
ricoperto da una collezione di colori a olio di ogni parte del
mondo. Le pareti sono oggi tappezzate da dipinti che
ricostruiscono i quasi sessant'anni di ricerca dell'artista. Ad
accogliere i visitatori una grande tela con una natura morta in
anamorfosi dei primi anni Ottanta. Le anamorfosi sono lavori che
richiedono un vero e proprio virtuosismo compositivo, inganni
ottici comprensibili solo con l'impiego di uno specchio o con la
veduta radente da parte dello spettatore.
"L'apertura della Casa-Museo è un momento molto importante che
la nostra comunità ha atteso a lungo, ci onora ed emoziona -
dice il sindaco di Collelongo Rosanna Salucci - È una felice
intuizione della signora Gibilisco, inseparabile compagna di
vita del grande artista, illustre concittadino che ha reso
Collelongo nota oltre i confini nazionali. La Casa-Museo si
candida a straordinario polo della contemporaneità in un
gioiello di archeologia, storia e natura come la nostra
municipalità". A gennaio 2023 è prevista l'uscita del Catalogo
generale ragionato delle opere dell'artista riconosciute
autentiche, edito da Skira. La Casa-Museo sarà ufficialmente
aperta dal 1° luglio 2022 su appuntamento, prenotando dal sito
fondazionelucianoventroneemirandagibilisco.org. Previsti anche
workshop di pittura contemporanea svolti dagli allievi di
Ventrone.
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