Posizionamento di luminarie e cassa
armonica per i concerti delle bande da giro, eventi religiosi,
luna park, mercatini, ma sopratutto la visita al carro trionfale
di cartapesta, nel laboratorio del rione Piccianello, stanno
facendo crescere l'attesa a Matera - capitale europea della
cultura nel 2019 - per la 629/a edizione della festa in onore
della Protettrice, Maria Santissima della Bruna.
E sono sopratutto i turisti, dopo o prima del "giro" negli
antichi rioni Sassi, in visita alla basilica cattedrale,
riaperta al culto lo scorso anno dopo oltre dieci anni di
restauri, a scoprire la festa della Bruna, con la statua della
Vergine collocata nella navata centrale del Duomo. Da qui parte
il percorso, lo stesso della festa, per visitare il carro
trionfale, lo stesso che la sera del 2 luglio sarà assaltato e
distrutto in piazza Vittorio Veneto, una tradizione che
affascina da sempre chiunque. Tutto è pronto, anche gli 80
cavalieri che, guidati dal "generale" Angelo Raffaele Tataranni
(che ricopre l'incarico dal 1998), scorteranno il carro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA