Cinque percorsi che si incrociano
tra loro, 2.500 chilometri, dieci aree verdi, parchi e riserve
naturali: sono solo alcuni dei numeri che l'associazione Fiab
Ciclostile ha elencato in serata, a Potenza, presentando
"Basilicata Bikeways", la mappa delle ciclovie lucane, "primo
sistema strutturato per chi ama le due ruote e chi vuole
scoprire posti nuovi".
I cinque percorsi, che prendono il nome del tratto di
territorio che abbracciano, rappresentano secondo gli ideatori
"il modo più agevole per esplorare l'intera regione
attraversandola in sella alla bicicletta su strade provinciali e
statali con bassissimo traffico veicolare, adatte agli amanti
del turismo non frenetico e della natura incontaminata".
La "ciclovia dei boschi rari" (da Pescopagano a
Castrovillari, nel cuore del Pollino per 313 km), quella "dei
due mari" (da Policoro a Maratea, partendo da Matera per 363
km), quella "del grano, olio e vino" (da Potenza, verso il
Vulture, la collina materana e ritorno in 386 km), la ciclovia
delle "Dolomiti lucane e dei calanchi" (da Pietrapetrosa a Craco
ed Aliano in un percorso da 424 km), il "Gran Tour della
Basilicata" (da Rionero alla scoperta dell'entroterra lucano in
545 km) coprono per intero la regione, grazie all'attenzione
particolare di chi le ha disegnate, conoscendo alla perfezione
il territorio. E per ogni singolo itinerario il "consiglio" a
non perdere la visita a luoghi caratteristici e identificativi
della Basilicata con l'ulteriore possibilità di "incrociare i
vari tratti per modificare a proprio piacimento il viaggio alla
scoperta della Badsilicata", hanno concluso gli ideatori della
mappa.
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