Tantissimi visitatori e molte
scolaresche, più di mille, in due giorni e un'intera comunità
coinvolta e partecipe. E' un bilancio più che positivo quello
delle giornate Fai d'Autunno promosse dal Gruppo Giovani e dalla
Delegazioni di Catanzaro, sabato 15 e domenica 16 ottobre, che
quest'anno in provincia di Catanzaro hanno puntato l'attenzione
sul borgo di Taverna patria di Mattia e Gregorio Preti, ma non
solo.
Il borgo presilano, per l'occasione, ha aperto i suoi scrigni
più preziosi per condividere i propri tesori artistici con
quanti hanno voluto visitare le chiese, gli innumerevoli vicoli
e gli antichi palazzi che trasudano di storia plurisecolare.
Dagli argenti e manufatti tessili databili tra il Cinquecento e
l'Ottocento di Santa Maria Maggiore all'illustrazione del
progetto "Coltiva la bellezza; adotta un quadro" in santa
Barbara le chiese; dall'incanto di San Domenico, autentica
pinacoteca pretiana, annessa al convento che ospita il Municipio
e il museo civico, a San Nicola con lo spazio riservato alla
memoria dei riti della settimana santa, in particolare il
Venerdì e agli straordinari santini della collezione privata di
Tonino Pullano, hanno dato forma ad un racconto che ha visto
impegnati come "ciceroni" gli alunni dell'istituto comprensivo
insieme ad altri studenti di istituti superiori della provincia
e restauratori, archeologi, storici dell'arte. C'è stato posto,
oltre che per rinfresco curato dagli allievi dell'Istituto
alberghiero, anche per un Urban trekking letterario alla
scoperta della cittadina attraverso le pagine più belle scritte
da chi l'ha vissuta e da chi la racconta, sotto l'egida del
Comune e di Elena Dardano anima dell'Hyle Book Festival cui si
deve uno degli appuntamenti letterari più originali della
stagione estiva in Sila. Escursione anche nella valle dei mulini
accompagnata dallo spettacolo "Cantu e cuntu" di e con Biagio
Accardi e le "dritte" dell'architetto e cultore di storia locale
Salvatore Tozzo.
Nelle sale del Museo civico è stata presentata per la prima
volta al pubblico una copia originale de "L'universal fabrica
del mondo overo cosmografia. Tomo II " di Giovanni Lorenzo
D'Anania, cosmografo e teologo nato a Taverna nel 1545, da poco
acquisito dal Comune. Grande per tutta la due giorni l'impegno
degli animatori della cooperativa sociale Art'è che affianca la
Direzione del museo nell'organizzazione di eventi di promozione
del patrimonio artistico locale.
Aperte. per l'occasione, anche le porte dell'Archivio Pretiano
Internazionale ospitato nelle sale del piano nobile
dell'edificio settecentesco di Palazzo Gironda Veraldi. Finale
da applausi per lo spettacolo degli sbandieratori, musici e
armigeri dell'associazione culturale Trischene che,. in
chiusura, hanno dato vita anche ad un coinvolgente spettacolo
con danze e giochi di fuoco.
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