Non la battuta di un operaio
buontempone, bensì una indicazione di servizio. L'epigrafe
trovata a Pompei su un muro di una casa all'epoca in fase di
ristrutturazione e che con la sua data (ovvero il 17 ottobre)
sembra spostare dal 24 agosto al 24 ottobre del 79 dC la data
dell'eruzione che seppellì la cittadina romana, trova una nuova
interpretazione nello studio di Giulia Ammannati, docente di
paleografia latina alla Scuola Normale di Pisa, secondo la quale
la scritta andrebbe letta "in olearia/ proma sumerunt", vale a
dire : "hanno preso nella dispensa olearia".
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