Sarà scaricabile da inizio luglio
ma già da oggi il pubblico di 'We Make Future' alla Fiera di
Rimini potrà giocare con "Father and son 2", sequel del game
lanciato nel 2017 dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli (su
Google Play e App Store, cinque milioni di download in tutto il
mondo, traduzioni nelle lingue europee, in arabo, cinese e
versione in napoletano). Il videogioco è stato selezionato dal
Segretariato Generale del Ministero della Cultura tra i progetti
innovativi. "L'avventura di Father and Son continua! Siamo
orgogliosi di presentare, all'interno del piano di
digitalizzazione del MANN, la seconda attesa 'puntata' del
nostro videogame, e di farlo in una cornice così significativa.
Il MANN è stato il primo museo in Italia e probabilmente il
primo archeologico in assoluto a puntare sul videogame come
strumento di coinvolgimento dei più giovani nell'ambito di una
azione di comunicazione che abbiamo subito immaginato globale. E
grazie all'incontro con uno specialista di profonda cultura come
Fabio Viola il gaming è diventato arte", commenta il Direttore
del Museo, Paolo Giulierini.
Protagonista è la giovane Sofia, impiegata al MANN laureanda in
archeologia, compagna di Michael, il ragazzo che era alla
ricerca del padre scomparso,. Filo conduttore amore: si
incontreranno giocando un antico etrusco a Capua, Cleopatra e
Marcantonio. C'è anche una incursione nella storia più recente:
dal viaggio di Charles Dickens a Napoli nel 1844 alle 4
giornate di Napoli. ''Questo sequel cambia la prospettiva
ponendo al centro una protagonista femminile" spiega Viola,
game designer e fondatore di Tuo Museo. Supervisore del
progetto è Ludovico Solima, (Università Luigi Vanvitelli). Nel
team internazionale di TuoMuseo guidato da Fabio Viola e
Massimiliano Elia, anche il game designer Sean Wenham, il
compositore Arkadiusz Reikowski, lo sviluppatore Francesco
Bizzini e l'animatore Angelo La Farina.
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