Si inaugura il 29 dicembre al Museo
della Città 'Luigi Tonini' di Rimini la mostra 'La Commedia
immaginata. L'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso di Dante
illustrati da celebri artisti: Divine Commedie stampate tra XV e
XXI secolo e 100 tavole dantesche del 1850 di Franz Adolf von
Stürler'. La 'Commedia immaginata' propone fino all'8 marzo un
viaggio attraverso le immagini che hanno illustrato,
interpretato e divulgato il capolavoro dantesco nelle edizioni a
stampa dal XV secolo ai giorni nostri. 'Immaginata' perché,
dalla fine del Settecento, le illustrazioni delle Commedie non
furono più semplice corredo al testo come nei secoli precedenti,
ma diventarono vere e proprie narrazioni autonome frutto
dell'interpretazione e dell'invenzione degli illustratori.
Spesso proposte anche senza i versi di Dante.
L'esposizione si articola in due percorsi. Il primo,
1487-2021, attraverso una selezione di Divine Commedie mostra
come, in sette secoli, siano profondamente mutate le tecniche a
stampa e, soprattutto, le narrazioni visive dell'opera del
Poeta, dalla prima edizione illustrata delle Commedia edita nel
1487 a Brescia da Bonino de' Bonini, alla Commedia popup con
realtà aumentata realizzata nel 2021 da Massimo Missiroli e
Paolo Rambelli. Il secondo percorso, Canto per Canto, popone
cento tavole incise del pittore francese Franz Adolf von
Stürler, (1802-1881), discepolo di Ingres, per lunghi anni in
Italia come studioso e come insegnante di pittura, innamorato
degli artisti del Medio Evo e del Rinascimento.
La mostra conclude idealmente la serie di trenta eventi
culturali delle celebrazioni dantesche riminesi all'insegna di
'Francesca 2021', iniziate l'8 marzo scorso con 'WorldWide
Kisses | Baci dal mondo', che ha visto collegarsi 25 università
per recitare e animare il canto di Francesca da Rimini in una
maratona poetica planetaria.
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