Parte col piede giusto l'estate
2022 per la Riviera romagnola, principalmente grazie al ritorno
dei turisti stranieri, agli eventi e anche al meteo 'tropicale'.
La tendenza arriva dall'indagine Trademark Italia per
l'Osservatorio turistico dell'Emilia-Romagna, secondo la quale
giugno chiude con un andamento simile (41%) o migliore (45%)
rispetto al 2021 per l'86% degli operatori. Le indicazioni per
luglio e agosto sono rassicuranti, spiegano gli analisti, con
tassi di occupazione camere in linea con le migliori stagioni
balneari.
La clientela italiana resta determinante per la stagione
balneare, ma in termini di internazionalizzazione dei flussi
turistici l'indagine evidenzia un sostenuto ritorno dei mercati
esteri. Il 37% degli operatori intervistati dichiara una
crescita della clientela straniera rispetto all'estate scorsa
(con un incremento medio del +15%), il 35% si trova in linea con
il 2021, mentre c'è un 28% che rileva una leggera flessione.
Per quanto riguarda i mercati di provenienza della clientela
internazionale, sono Germania (60%), Svizzera (48%), Francia
(24%) e Austria (23%) i principali bacini turistici per la
Riviera. Ma c'è anche un 32% di operatori interpellati che
dichiara di non ospitare abitualmente clientela internazionale.
Andando ad analizzare i target della clientela, le risposte
degli operatori sottolineano come siano sempre le famiglie con
bambini la tipologia di ospite prevalente sulla Riviera: lo
afferma il 58% dei rispondenti. Seguono le coppie adulte senza
figli (18%), le coppie giovani senza figli (15%) e i gruppi di
giovani amici (6%).
Per l'assessore regionale al Turismo e commercio, Andrea
Corsini, "i numeri sono buoni e fanno ben sperare, anche che se
per fare un vero bilancio dovremo aspettare la fine dell'estate.
Quello che però possiamo dire è che la stagione balneare sulla
costa è iniziata in modo positivo". Per Jamil Sadegholvaad,
sindaco di Rimini e presidente di Visit Romagna, la Romagna è
"tornata protagonista".
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