Inaugura domani, venerdì 9
settembre, alla scuola primaria "Dante Alighieri" la
trentunesima edizione di SI FEST, il festival di fotografia di
Savignano sul Rubicone, nel Cesenate. Fino a domenica 11
settembre si terranno le giornate inaugurali, le mostre saranno
aperte anche nei weekend del 17-18 settembre e dell'1-2 ottobre
nelle sedi principali delle scuole elementari e medie della
città. Il direttore artistico, Alex Majoli, ha curato il
progetto espositivo pensando in primo luogo agli studenti e alla
loro educazione all'immagine.
Ogni mostra è così associata a una materia scolastica.
Matematica e la fisica sono reinterpretate dal fotografo inglese
Stephen Gill e del newyorkese Stanley Greenberg, mentre per la
biologia, la geografia e la religione il campo si allarga al
linguaggio video con i progetti di Michele Sibiloni,
dell'artista olandese Erik Kessels e del duo brasiliano Bárbara
Wagner & Benjamin de Burca. La mostra di scienze riporta
all'attenzione la lotta di Franco Basaglia per la chiusura dei
manicomi, ripresentando Morire di classe, libro con fotografie
di Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin. La mostra di storia è
una collettiva che ripercorre gli avvenimenti degli ultimi
vent'anni attraverso immagini di agenzie come Associated Press,
Magnum Photos e Reuters.
Nella rassegna savignanese c'è posto anche per un esempio di
fotografia automatica, con una selezione di fotofinish olimpici
(educazione fisica). All'Istituto comprensivo Giulio Cesare
protagonista della mostra di educazione civica è una delle più
grandi fotografe del Novecento, Lee Miller, capace di alternarsi
tra generi fotografici diversi. La stessa scuola ospita mostre
di musica, religione e letteratura, presentando il viaggio di
Chiara Fossati nella scena rave degli anni Novanta-Duemila, la
riflessione multiculturale di Marwan Bassiouni su Europa e
Islam, e i lavori di autori come Duane Michals, Jim Goldberg,
Lalla Essaydi e Kevin Clayborne.
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