Verrà inaugurata venerdì 2 dicembre
alle 20.30 al Museo di San Domenico a Imola la mostra "Tra
incanto e nostalgia. Il mondo di Vittoriana Benini", a cura di
Valter Galavotti. L'antologica, aperta fino al 5 febbraio,
raccoglie un'ottantina di opere che raccontano la storia
creativa dell'artista mordanese, un percorso tra sogni e
ricordi, inizialmente caratterizzato dalle figure femminili ma
che poi si arricchisce, a partire dagli anni Novanta, delle sue
intriganti bambole, vere protagoniste dei suoi dipinti tanto da
diventarne gradualmente la tematica più autenticamente personale
dell'artista.
Nei quadri di Vittoriana Benini, 81 anni, trovano posto
anche altri soggetti ampiamente rappresentati in mostra: artisti
di strada, musicisti, clown, personaggi del circo, fiori,
strumenti musicali, giocattoli e burattini, tutti elementi che
rimandano all'immaginario della sua infanzia. Saranno presenti
anche nature morte caratterizzate da una grande sapienza
compositiva.
Precede la mostra allestita nel quadriportico del museo un
video introduttivo, ideato e realizzato da Valter Galavotti e
Aris Alpi, e alcune opere fotografiche di Giampaolo Dall'Olio
dedicate all'artista. "La mostra di Vittoriana Benini ci porta
nel cuore di una pittura intensa, emozionale ed intima: sue
opere sono state protagoniste di mostre in Italia e all'estero
ed è giusto che la città di Imola le tributi questo
riconoscimento, in un luogo importante come il Museo di San
Domenico" sottolinea Giacomo Gambi, assessore alla Cultura del
Comune. Ai visitatori sarà consegnato un catalogo che oltre a
contenere alcuni tra i saggi critici più significativi
sull'artista (Vittorio Sgarbi, Carlo Lucarelli, Paolo Levi,
Claudio Strinati e Nicolina Bianchi) presenterà le riproduzioni
di una cinquantina di quadri, la sua biografia e il curriculum
espositivo.
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