Trasportato con cura avvolto in
drappi bianchi, ricomposto nei cinque pannelli, montato sulla
parete della Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani su un enorme
telo rosso: il cartone di Guernica, realizzato da Pablo Picasso
e raffigurante la sua opera capolavoro da cui è nato l'arazzo
esposto all'ingresso della sala del Consiglio di Sicurezza
dell'Onu, è arrivato a Roma per la mostra 'Guernica, icona di
pace', che sarà allestita dal 18 dicembre al 5 gennaio.
L'esposizione sarà inaugurata dal presidente del Senato, Pietro
Grasso, giovedì 14 dicembre alle 11.
Il cartone, di proprietà della famiglia Dürrbach - dopo Praga
(2011-12), San Paolo in Brasile (2014) e Wròclaw (2014) - viene
esposto per la prima volta in Italia, accolto dal Senato che, in
vista delle celebrazioni per i 70 anni della Costituzione
italiana, ospita l'opera - non solo per l'alto valore artistico
- ma anche per il tributo universale alla democrazia, alla
libertà e alla pace, valori fondanti della Carta Costituzionale.
L'idea espositiva parte da una lunga ricerca fatta dalla
storica dell'arte Serena Baccaglini, curatrice della mostra e
coordinatrice del comitato scientifico, che nel corso dei suoi
studi dedicati al grande artista spagnolo scoprì una eccezionale
collaborazione a tre - frutto di una altrettanto eccezionale
amicizia - tra Pablo Picasso, Nelson Rockefeller, uno dei più
grandi mecenati del Novecento, e l'artista Jacqueline de la
Baume Dürrbach, che ricreò, tessendolo, il dipinto di Guernica
mediante l'antica arte dell'arazzo.
Al termine dell'esposizione in Sala Zuccari, il cartone sarà
ospitato dal 12 gennaio al 28 febbraio a Pieve di Cento
(Bologna), nel MAGI '900, museo delle eccellenze storiche ed
artistiche, che è anche il mecenate dell'intera esposizione
dell'opera in Italia.
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