La chiusura forzata per il Covid è
stata l'occasione per rifarsi il look e ora il Museo nazionale
di Chiavari riapre nei locali di palazzo Rocca ma con la
prospettiva di trovare spazi nella Cittadella, ex tribunale,
futuro polo museale nelle intenzioni dell'amministrazione
comunale. Da giovedì 13 maggio sarà possibile visitare il nuovo
percorso, su prenotazione, rinnovato e ampliato con due nuove
sale e una sezione dedicata all'epoca romana e medievale di
Chiavari.
Il Museo nazionale di Chiavari racconta l'antica storia
della città da 2700 anni fa al periodo Medievale. Inaugurato nel
1985, è allestito nei locali un tempo adibiti a scuderie di
Palazzo Rocca nel centro della città. Il museo conserva i
reperti provenienti dalla necropoli - ritrovata nel 1959 durante
la costruzione di un edificio - che rappresenta ancora oggi una
delle più importanti testimonianze dell'Età del Ferro in Italia.
Il percorso consente di scoprire preziosi oggetti legati agli
antichi Liguri Tigullii, una popolazione ricca, che viveva di
scambi e commerci. Il nuovo allestimento è stato curato dal
personale del Ministero della Cultura - Direzione Regionale
Musei Liguria.
"Nei prossimi mesi - ha detto Alessandra Guerrini, direttore
regionale musei Liguria (Mibact) - continueremo a lavorare sulle
collezioni del museo nella prospettiva del progetto di
riallestimento negli spazi più ampi del Palazzo della
Cittadella". Per il sindaco di Chiavari Marco Di Capua e
l'assessore alla Cultura Silvia Stanig "Palazzo Rocca, per
troppo tempo abbandonato a se stesso, ritrova il suo splendore
sia all'esterno e anche all'interno, si evolve e migliora anche
pensando al progetto del palazzo della Cittadella".
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