La parola come fonte di luce è
protagonista del progetto 'Flower Words', quattordici opere a
neon dell'artista veneziano Marco Nereo Rotelli installate al
Mercato Centrale Milano per il Fuorisalone fino al 12 giugno.
I 14 versi luminosi prendono forma in altrettante opere a
neon blu in teche di plexiglass 70x70. Collocati come fiori
verbali, i versi in luce - ognuno di senso compiuto pur
collegandosi all'opera seguente o precedente - danno vita al
progetto Flower Words all'interno dei due dehors, che hanno
ospitato il 6 giugno l'evento di apertura 'Flower Words -
Ruggire le Parole', ispirato al concetto di poesia di
Baudelaire, secondo cui in un mondo di dolore e sofferenze il
poeta è libero di "far ruggire le parole" con alk e performance
live dell'artista Marco Nereo Rotelli insieme alla slam poetry
action dei poeti e performer Filippo Balestra, Sergio Garau e
Simone Savogin, accompagnati da una selezione di drone music a
cura di Alessio Bertallot. Al termine è arrivato l'invito al
pubblico a "far ruggire" le proprie parole, scrivendole
direttamente sulle vetrate del dehors.
A chiusura dell'evento inaugurale, brindisi con il drink
Cronotipo firmato da Flavio Angiolillo, che per il Fuorisalone
ha studiato un cocktail che cambia colore durante l'assaggio.
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