Conto alla rovescia per l'apertura
della nuova sede espositiva, a Torino, delle Gallerie d'Italia,
lo spazio espositivo realizzato nella centrale piazza San Carlo
da Intesa Sanpaolo per rendere disponibile il proprio patrimonio
artistico e architettonico. L'inaugurazione è in programma
lunedì 16 maggio. Dal giorno dopo, e per tutta la prima
settimana di apertura, l'accesso ai diecimila metri quadri del
suo percorso espositivo sarà gratuito, previa prenotazione sul
sito www.gallerieditalia.com.
Il Museo sarà aperto da martedì a domenica dalle 9.30 alle
19.30, il mercoledì fino alle 22.30. Incontro d'eccezione
mercoledì 18 maggio, alle 18.30, tra lo scrittore e giornalista
Mario Calabresi e il fotografo Paolo Pellegrin. Un dialogo sul
"più grande conflitto del nostro tempo: il cambiamento
climatico" attraverso gli scatti del grande fotografo in viaggio
negli angoli più estremi del Pianeta per raccontare il mistero
di una natura in trasformazione. L'appuntamento porterà nel
dietro le quinte della mostra 'La fragile meraviglia, un viaggio
nella natura che cambia'.
Si tratta di un reportage fotografico d'autore dedicato al
tema del cambiamento climatico con la curatela di Walter
Guadagnini e il contributo di Mario Calabresi. Il lavoro
rappresenta una committenza originale che ha visto impegnato il
fotografo in Paesi come Namibia, Islanda, Costa Rica, Italia per
fornire una personale lettura per immagini del rapporto tra
l'uomo e il suo ambiente naturale, tema cruciale della
contemporaneità. In mostra a Palazzo Turinetti anche la mostra
"Dalla guerra alla luna. 1945-1969. Sguardi dall'Archivio
Publifoto Intesa Sanpaolo", con una selezione di immagini
storiche dell'Archivio curata da Giovanna Calvenzi e Aldo
Grasso. Al piano nobile del Palazzo, invece, il percorso museale
curato da Fernando Mazzocca, Alessandro Morandotti e Gelsomina
Spione: nove grandi tele di proprietà della Banca realizzate
nella seconda metà del Seicento per decorare l'antico Oratorio
della Compagnia di San Paolo, oggi distrutto, oltre a dipinti,
sculture, arazzi, arredi dal XIV al XVIII secolo.
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