Sono 60mila, secondo
gli organizzatori, ad avere assistito il 25 agosto alle prove
generali della ventesima edizione del Concertone finale della
Notte della Taranta, in programma stasera a Melpignano, con la
direzione di Raphael Gualazzi che proverà a dare nuova forma al
'ragno' che da sempre 'pizzica' centinaia di migliaia di
appassionati. Stasera, nel piazzale antistante l'ex convento
degli agostiniani, sono attese 200mila persone. E non mancherà
la consueta presenza di vip. Già ieri, dietro le quinte, c'erano
due illustri fan della musica popolare salentina: l'attrice
premio Oscar Helen Mirren e suo marito, il regista Taylor
Hackford. "E' la quarta volta che veniamo a sentire questa
musica incredibile - dichiarano - in questa bellissima
atmosfera. E' una musica realmente unica che davvero riesce a
elevarci".
Sul palco, alle prese con le proprie origini, anche la
salentina Nicoletta Manni, ètoile della Scala, emozionata
protagonista della coreografia realizzata da Luciano Cannito per
'La preghiera delle madri' dell'israeliana Yael Deckelbaum. Con
quest'ultima, a interpretare la tradizione, Gualazzi ha chiamato
anche la star del jazz Gregory Porter, la statunitense Suzanne
Vega, il chitarrista Gerry Leonard, il sassofonista Tim Ries e
il percussionista cubano Pedrito Martinez. A fare da cornice
alle esibizioni è una cassa armonica di luminarie, con 16mila
lampadine led, allestita sul palco di 330 metri quadri. Stasera,
alle 18, si parte con il pre-Concertone che vedrà protagonisti
sei gruppi tra cui la 'Barcelona Gipsy balKan Orchestra' (Bgko)
e la formazione delle 'Ciaramelle, poeti e saltarella di
Amatrice'. Porterà la sua testimonianza anche Sergio Pirozzi,
sindaco di Amatrice, tra le città più colpite dal terremoto
dello scorso anno nel Centro Italia per la quale la scorsa
edizione de La Notte della Taranta realizzò una raccolta fondi.
Alle 21, in questa edizione dedicata alla pace, dopo il
minuto di silenzio in memoria delle vittime del terrorismo sarà
letto il messaggio di Dario Solesin, fratello di Valeria, la
ricercatrice italiana uccisa nell'attentato al Bataclan di
Parigi, nel 2015. "Non fermerete la nostra voglia di ballare e
cantare, non cancellerete il nostro sorriso", afferma Dario
invitando tutti a non farsi sconfiggere dalla paura. E contro
ogni rischio, durante la manifestazione, ci saranno circa mille
uomini in campo fra agenti delle forze dell'Ordine, tra cui
tiratori scelti, uomini della Protezione civile e steward, oltre
a barriere anti-tir.
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