PIER PAOLO GIANNUBILO,
"INCENDIO SUL MARE" (RIZZOLI) - Arriva un momento nella vita
delle persone in cui qualcosa si rompe. Il delicato equilibrio
faticosamente costruito inizia a scricchiolare fino a quando la
terra inizia a sbriciolarsi sotto i piedi, strappando via quel
velo di falsa compostezza tessuto per anni. Sullo sfondo di una
storia che rischia di minare il labile equilibrio dei lettori,
il paradiso selvaggio e incontaminato delle Isole Tremiti che
Pier Paolo Giannubilo ha scelto per ambientare "Incendio sul
mare", suo secondo romanzo con Rizzoli dopo il successo del
precedente "Il risolutore" che è stato nella dozzina del premio
Strega.
Il libro dello scrittore di Campobasso è stato presentato
nella sua città, all'auditorium della ex Gil, nell'ambito della
ventesima edizione della rassegna "Ti racconto un libro", il
laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso
e sostenuto dal Comune di Campobasso e realizzato dall'Unione
Lettori Italiani.
Protagonista del romanzo è Riccardo Manes, rimasto troppo a
lungo lontano dalla sua terra. Per quasi un ventennio,
all'estero, ha lavorato ai massimi livelli come esperto di
sicurezza per social media e istituzioni internazionali nel
contrasto ai crimini online. Una carriera logorante, che però lo
ha già reso ricco a sufficienza per lasciare tutto e inaugurare
una nuova stagione della sua vita. Così, con la compagna Jasmin,
decide di fare ritorno a casa. Grazie a Iano, zio e mentore di
Riccardo, e alla sfuggente guida locale Emma, la coppia si
immerge nella bellezza abbagliante della natura, nei miti e
nelle storie isolane. L'idillio con l'arcipelago tuttavia si
infrange presto. I sospetti della gente del posto, i silenzi sui
traumi del passato e una serie di rivelazioni pericolose
obbligano Riccardo ad affrontare le proprie fragilità, mentre si
riaccendono antichi e terribili rancori in un crescendo di
tensione, fino all'imprevedibile epilogo.
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