La foto di Freddie Mercury con la
corona sulla testa, il pugno alzato e il mantello regale sulle
spalle; quella dell'elicottero che trasportava la band
all'arrivo al concerto di Knebworth nel 1986: sono solo due dei
60 scatti più iconici dei Queen, in mostra da oggi al 28 agosto
nello Spazio Murat di Bari, raccontati dalla voce dello stesso
Denis O'Regan, il fotografo che ha seguiti e ritratto la rock
band per decenni. Chi gli piacerebbe fotografare oggi? "Cold
Play, U2, Lady Gaga" risponde.
Quando O'Regan vide per la prima volta i Queen in concerto era
il dicembre 1973, e la band suonava come gruppo di spalla di
Mott the Hoople all'Hammersmith Odeon di Londra. Tredici anni
dopo, il 9 agosto 1986, i Queen avevano raggiunto l'apice della
loro fama diventando il più importante fenomeno socioculturale
del pianeta. Nella seconda data del The Magic Tour, al Knebworth
Park a nord di Londra, suonarono per un pubblico di circa
115mila persone. A fotografare l'evento c'era Denis O'Regan,
fotografo ufficiale del tour. A causa del grande traffico
attorno al luogo del concerto, i Queen dovettero arrivare in
elicottero. Per poter scattare le foto che sarebbero diventate
tra le più famose della rock band britannica, Denis affittò un
elicottero con pilota, in modo che potesse scattare loro le
foto mentre volavano da Londra. "Nella mia foto più importante
dei Queen, i Queen non si vedono - racconta ancora oggi - ma
questo è anche la testimonianza di quanto fossero diventati
grandi". O'Regan ha scattato foto sul palco e nel backstage in
ogni città europea che hanno visitato durante quell'estate,
incluse due serate allo stadio di Wembley a Londra. Tra questi
scatti uno dei più famosi è il grandangolo di Freddie Mercury
che indossa la sua famosa corona d'oro, un braccio alzato al
cielo, e il suo mantello regale drappeggiato sulle spalle, che
lo scorso anno è diventata anche un francobollo.
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