(di Maria Giovanna Fossati)
Non è la solita vacanza nella quale
rimanere sempre connessi a guardare la posta o gli ultimi
messaggi, immortalare paesaggi da sogno e poi postarli sui
social. A Osini, nell'altipiano dei Tacchi in Ogliastra, si sta
immersi nel verde senza cellulari e la connessione la si cerca
con la natura e le persone. L'idea è del primo tour operator in
Europa di "Digital Detox "(disintossicazione dal digitale) che
offre un'esperienza fuori dal tempo e dà la possibilità a
singoli, gruppi, aziende o scolaresche che si vogliano liberare
dalla schiavitù dell'iperconnessione, di imparare a usare più
consapevolmente smartphone e social. All'inizio del percorso,
che dura alcuni giorni, si deposita il proprio cellulare nella
cassaforte della struttura scelta come punto d'appoggio: dello
smartphone ci si potrà riappropriare solo alla fine
dell'esperienza.
L'azienda che si cimenta nel Digital Detox si chiama Logout
Livenow, ed è attiva in Sardegna dal 2019. Il titolare è Gavino
Puggioni 29enne di Ploaghe laureato in Economia del Turismo
all'Università Bicocca di Milano e con un master conseguito a
Londra che lo ha fatto diventare coach di benessere digitale.
Con lui due soci: il fratello Giuliano di 31 anni, che cura la
parte commerciale dell'attività, e Davide Dal Maso 27enne di
Vicenza, docente e coach di social media marketing, componente
del tavolo di lavoro del Miur e della Commissione Europea sui
temi del digitale. "Ogni italiano passa al giorno sui social due
ore, sblocca lo smartphone 80 volte e lo usa per 7 ore - spiega
il coach Gavino Puggioni - Noi insegniamo a disconnettersi da
internet e dalla frenesia della vita quotidiana a persone che
fanno un uso enorme di dispositivi digitali. Questi strumenti
hanno tanti pregi ma sottraggono il tempo e l'attenzione senza i
quali non è possibile realizzare i propri obiettivi".
Per questi motivi sempre più aziende scelgono per i loro
dipendenti, i corsi-vacanza digital detox con il coach di
benessere digitale, ma sono tanti anche i genitori che si
sottopongono all'esperienza: "Per le aziende è importante
motivare i lavoratori a superare le sfide, rafforzare i legami,
iniziarli a un utilizzo più consapevole del digitale per il loro
benessere e per essere più produttivi, allo stesso modo molti
genitori vogliono imparare per insegnare ai figli" aggiunge il
coach.
Diverse le attività: dall'escursione in ebike, alla camminata
nei boschi, all'osservazione delle stelle in notturna, al
laboratorio di culurgionis ( i tipici ravioli di patate chiusi a
mano a formare una spiga). Tra le proposte il trekking, lo yoga
e anche il kayak e le escursioni in barca, ma non manca mai il
seminario di benessere digitale. "Sono momenti di confronto tra
gli ospiti e il coach in cui si analizzare i comportamenti
sbagliati, acquisire una nuova consapevolezza sull'uso dei
digitale e dare consigli per cambiare abitudini - spiega ancora
Gavino Puggioni - Offriamo questa esperienza tutto l'anno in
giro per la Sardegna, ma il nostro sogno è esportare il brand
anche fuori dall'isola".
"Il fattore consapevolezza sui limiti e usi del digitale è
fondamentale - sottolinea Davide Dal Maso - Queste esperienze
aiutano le persone che si accorgono di fare un uso un po'
esagerato del digitale e riguardano sia i nativi digitali che
gli adulti. Per quanto mi riguarda continuerò a studiare insieme
ad altri esperti sull'educazione al digitale sia in Commissione
Europea che al Miur per poter fare a mia volta educazione e
sensibilizzazione su questi temi".
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